Raccogliendo il suggerimento di uno dei nostri amici, ho creato questa pagina dedicata alle voci italiane che si sono susseguite nei vari film di Louis de Funès. Non è impresa facile in quanto i doppiatori che hanno prestato la loro voce sono diversi e la documentazione in merito è quasi assente. Non resta allora altra strada se non quella di raccogliere nella rete quel poco che c'è, riordinare quanto trovato e cercare di dargli una giusta esposizione grafica. Naturalmente possiamo guardare i titoli di coda dei film di cui disponiamo, ma questo non sempre è esauriente in quanto nelle registrazioni da tv spesso assistiamo a "sfumate" per non chiamarle veri e propri tagli frettolosi di fine programmazione. E' esattamente quanto avvenuto nell'ultima messa in onda di "Jo e il gazebo" dove i titoli di coda sono stati interrotti dopo soli pochi secondi. Confido però nell'ultima, ma certo la più importante via d'uscita che consiste nel raccogliere tutte le informazioni che i nostri amici in rete, che passeranno e sosteranno qui, vorranno gentilmente passarci. Si accettano foto, stralci di articoli o qualunque altro supporto al fine di meglio documentare l'argomento.

Stefano Sibaldi

Louis de Funès in "Un cadavere in fuga" - "Si salvi chi può" - "L'ala o la coscia ?" - "Faccio saltare la banca" - "Chi ha rubato il presidente ?" - "Louis de Funès e il nonno surgelato" - "Le grandi vacanze" - "Calma ragazze oggi mi sposo" - "Sei gendarmi in fuga" - "Tre uomini in fuga" - "Beato tra le donne" - "Jo e il gazebo" - "Io due figlie tre valigie" - "La mania di grandezza"

Data e luogo di nascita: 11 giugno1905, Livorno Data e luogo di morte: 2 luglio 1996, Roma

Eccellente attore teatrale (è stato l’ottimo interprete di La fiaccola sotto il maggio di Gabriele d’Annunzio e Vertenza cavalleresca di Hunyadi), sullo schermo si affermò come disinvolto e spigliato caratterista. Ha avuto anche una discreta carriera come attore televisivo, in sceneggiati come Una tragedia americana (1962), David Copperfield (1965) e La fiera delle vanità (1967). Molto attivo nel doppiaggio, prestò la sua voce a grandi divi, come Fred Astaire, Danny Kaye, Glenn Ford, Mel Ferrer, Tom Ewell, Marlon Brando, Richard Widmark, il primo Yul Brynner, Frank Sinatra, Richard Basehart di La strada (1954), Zachary Scott e Josè Ferrer, soprattutto nell'indimenticabile doppiaggio di Cyrano et D’Artagnan (Cyrano e D’Artagnan, 1963).

Carlo Romano

Louis de Funes in "Fantomas 70" - "Fantomas contro Scotland Yard" - "Totò Eva e il pennello proibito" - "Il re delle corse" - "La traversata di Parigi"(*) - "Tre gendarmi a New York" - Per favore chiudete le persiane - Colpo grosso ma non troppo - "Le tentazioni quotidiane"- Il delitto non paga

Data e luogo di nascita: 8 Maggio 1908 Livorno Data e luogo di morte: 16 Agosto 1975 Roma

Spalla di lusso e ottimo caratterista, Carlo Romano esordisce a soli cinque anni sul palcoscenico del Teatro Minimo di Trieste, per ottener poi nel 1929 la prima vera scrittura con la compagnia Talli-Capodaglio. Durante la guerra si dedica alla rivista, per affermarsi poi nel campo del cinema, del doppiaggio e successivamente della televisione. Proprio per il piccolo schermo prende parte alcuni sceneggiati, conferendo tratti di istintiva simpatia ai personaggi da lui interpretati, come Kalubbe in Tutto da rifare pover’uomo (1960) o Wilkins Micawber in David Copperfield (1965). È stato certamente la più importante voce caratterista del nostro doppiaggio, quella comunque che ha dato vita a tutti i maggiori comici dello schermo, da Bob Hope a Red Skelton, da Fernandel a Jerry Lewis, da Louis de Funès a Groucho Marx. Talvolta anche splendidamente drammatico, Romano è stato anche Rod Steiger, Ernest Borgnine, James Cagney, Karl Malden e Eli Wallach. Inoltre fu l'inconfondibile voce di Alfred Hitchcock, del Grillo Parlante nell'edizione italiana del Pinocchio di Disney e dello sceriffo di Nottingham in Robin Hood. Prestò la sua voce anche al personaggio dei fumetti Nick Carter nella serie televisiva Gulp! I fumetti in Tv (1972) e alcuni episodi per la prima serie di Supergulp! (1976). La sua ultima interpretazione è stata quella nel film per la tv Le cinque stagioni (1976), di Gianni Amico.

Oreste Lionello

Louis De Funes in "Fantomas minaccia il mondo" - "Le folli avventure di Rabbi Jacob" 

Data e luogo di nascita: 18 aprile 1927, Rodi, Grecia Data e luogo di morte: 19 febbraio 2009, Roma

Esordisce nel 1954 nella compagnia comico-musicale di Radio Roma, in cui si distingue come brillante autore e interprete. Subito dopo debutta in televisione con la serie di film tv per ragazzi Il marziano Filippo. Contemporaneamente comincia la sua attività nel campo del doppiaggio: si è afferma come "voce" di Woody Allen, Peter Sellers, Groucho Marx, Jerry Lewis, Charlie Chaplin e Marty Feldman. Nel 1965 è tra gli interpreti di Le avventure di Laura Storm, una serie giallo-rosa interpretata da Lauretta Masiero; l’anno seguente partecipa ad alcuni episodi della serie Le inchieste del commissario Maigret, con Gino Cervi, e nel 1970 a I racconti di Padre Brown, con Renato Rascel. Alla carriera di attore televisivo affianca una fortunata attività di comico e cabarettista nella compagnia del Bagaglino, di cui fa parte fin dagli esordi, nei primi anni ’70. Il suo umorismo fine e surreale, basato su allusioni e doppisensi, lo fa entrare immediatamente nel cuore degli italiani. Da allora partecipa (assieme agli autori Castellacci e Pingitore e agli attori Leo Gullotta e Pippo Franco) al rilancio del genere dell'avanspettacolo, che riscuote un buon successo di pubblico in Tv. Tra gli spettacoli più famosi si possono citare Dove sta Zazà? (1973), Mazzabubù (1975), Palcoscenico (1980) e Biberon (1987). Proprio con Biberon si inaugura una nuova stagione di varietà imperniati sulla satira politica, che prosegue con numerosi programmi, come Crème Caramel (1991), Saluti e Baci (1993), Bucce di banana (1994), Champagne (1995) e i recenti Rose rosse (1996), Viva l'Italia (1997-98) e Miconsenta (2003).

Lauro Gazzolo

Louis de Funes in "I tartassati" - "I fortunati" - "Io mio figlio e la fidanzata"

Data e luogo di nascita: 15 ottobre 1900 Nervi (GE) Data e luogo di morte: 27 ottobre 1970 Roma

Padre dell'attore Nando Gazzolo. Noto soprattutto per la sua caratterizzazione del vecchietto del West (Walter Brennan, George 'Gabby' Hayes), ha doppiato anche Barry Fitzgerald, Gary Cooper in "La conquista del west", Edward G. Robinson in "La fiamma del peccato", Sam Jaffe in "Giungla d'asfalto", Spencer Tracy in "Il vecchio e il mare", Charlie Chaplin in Monsieur Verdoux". Uno dei più grandi doppiatori in assoluto.

Elio Pandolfi

Louis De Funes in "I tre affari del signor Duval" - "I fortunati " (ridoppiati appositamente per la messa in onda televisiva)***

Data e luogo di nascita: 17 giugno 1926, Roma

Allievo dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, ha svolto una intensa e varia attività nel teatro di prosa e di rivista, quindi alla radio e in televisione, affermandosi attor comico, mimo e parodista di grande talento e versatilità. In cinema è apparso saltuariamente, in alcuni film di genere rivistaiolo.

Gianfranco Bellini

Louis De Funes in "Papa, mamma la cameriera ed io"

Data e luogo di nascita: 10 luglio 1924 Palermo Data e luogo di morte: 9 agosto 2006 Roma

Figlio degli attori Nino Bellini ed Aida Celeste Zanchi, iniziò a recitare a soli dodici anni nel 1936 nel film I due sergenti di Enrico Guazzoni, per interpretare, l'anno successivo, Il signor Max di Mario Camerini, al fianco di Vittorio De Sica. A quattordici anni esordì davanti al microfono prestando la voce ad un bambino nel film Equipage e da allora si dedicò quasi interamente al doppiaggio.

Leonardo Severini

Louis De Funes in "Nemici per la pelle"

Debutta come attore nel 1961 nella commedia Psycosissimo di Steno, al quale seguono, nello stesso anno, Il federale di Luciano Salce, Vanina Vanini di Roberto Rossellini e Maciste alla corte del Gran Khan di Riccardo Freda. In seguito, comincia ad ottenere ruoli più importanti le commedie dirette da Mariano Laurenti, come Satiricosissimo (1970) e Ma che musica maestro! (1971) e si fa apprezzare come eccellente caratterista in Macchie solari di Armando Crispino (1975). Tra i personaggi che ha interpretato come doppiatore, si ricorda la prima voce di Fred Flintstone nella serie di cartoni animati Gli Antenati e quella del Sergente Morgan O'Rourke nel famoso telefilm I forti di Forte Coraggio (1965). Per la televisione è stato fra gli interpreti dello sceneggiato televisivo La fiera della vanità, del 1967, diretto da Anton Giulio Majano.

(*) L'esperto Cocoyron dice: La traversata di Parigi = la voce sembrerebbe quella di Carlo Romano, mi lascia un po' perplesso il fatto che lo stesso Romano dia la voce ad un altro personaggio veso i tre quarti del film. Non sarebbe la prima volta che un attore doppia due personaggi usando tonalità diverse, però se dovessi metterci la mano sul fuoco non ce la metterei.
Fonti: Informazioni trovate qua e là nella rete, nei titoli di coda dei film in mio possesso oppure ricevute da amici che gentilmente hanno voluto offrire il loro contributo.

Un particolare ringraziamento a "Cocoyron" per l'idea e il suggerimento circa la costruzione di questa pagina nonchè per le preziosissime informazioni da lui fornite.
*** Informazione confermata direttamente dal doppiatore (in esclusiva per il nostro sito, grazie al mitico Cocoyron)